Si è aperta oggi, giovedì 13 ottobre, al Casinò di San Pellegrino Terme una tappa fondamentale per lo sviluppo rurale del nostro Paese. I GAL, Gruppi di Azione Locale, sono riuniti in un’iniziativa itinerante, che passa il testimone ogni anno a un GAL differente e che quest’anno ha come capofila il GAL Valle Brembana 2020, con l’obiettivo di cogliere gli obiettivi e gli spunti del nuovo piano PSP (Piano strategico nazionale della Pac), momento centrale della contrattazione all’interno della comunità europea. È stata anche occasione per premiare Dossena come paese “simbolo” della montagna del futuro secondo i giovani under 30 venuti da tutta Italia nei giorni scorsi nell’ambito di Forum Leader Giovani per confrontarsi sui temi cardine dello sviluppo rurale, partendo da casi concreti già realizzati nei Comuni ospitanti.
I rappresentanti dei 200 GAL italiani fino a sabato 15 ottobre, lavoreranno insieme su sostenibilità e valorizzazione del capitale sociale, culturale e ambientale delle aree rurali. Obiettivo comune: riflettere sulla strategia LEADER (Collegamento fra azioni di sviluppo dell’economia rurale) e su come capitalizzare al meglio quanto fatto dai GAL nella prospettiva della programmazione europea 2023-2027.
Un congresso che intende sterzare il mondo rurale verso un futuro di maggiore sostenibilità ambientale e economica. Attualmente sono 2.784 le aree rurali in Europa, 200 delle quali in Italia, che stanno sperimentando processi di sviluppo locale con l’approccio L.E.A.D.E.R.: Liaison Entre Actions de Développement de l’Économie Rurale. Dopo Lanciano e Bari, è ora il GAL Valle Brembana 2020 a ospitare il Forum anche attraverso laboratori tematici già sviluppati nel corso dell’anno, per evidenziare l’urgenza di cambiare prospettiva, proporre una visione d’insieme per illuminare il cammino verso lo sviluppo sostenibile ed entrare nell’ottica di costruire un benessere condiviso e durevole.
“La partecipazione alla tre giorni è straordinaria – spiega la presidente di Gal Valle Brembana 2020, Lucia Morali – abbiamo aperto il Forum ai giovani perché insieme alla RRN-Rete LEADER, abbiamo voluto puntare sulle nuove generazioni e sulle loro idee perché i GAL, operando in aree rurali, devono necessariamente fare tesoro delle nuove generazioni, che hanno accolto in prima persona l’urgenza delle crisi, in un momento in cui si fa sempre più evidente divario tra arie urbane e rurale. L’approccio Leader può rappresentare la stretta connessione tra le aree urbane e rurali, riscattando l’importanza strategica dei territori rurali, in buona parte coperti da colline e montagne, con problemi di frammentazione dei terreni dove spesso le proprietà non sono continue e abbastanza redditizie per sostenersi economicamente. Siamo orgogliosi di poter ospitare i massimi esperti e referenti del mondo rurale per poter contribuire a una discussione concreta sulla programmazione, portando la voce dei territori e dei Gruppi di Azione Locale nell’affrontare le sfide future e per proporre nuovi modi per attrarre persone su territori che hanno molto da offrire”.
A dare il via alla tre giorni è stata la tavola rotonda “La prospettiva LEADER nella programmazione 2023-2027: dai giovani una visione di futuro delle aree rurali” con in collegamento Fabio Rolfi Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia e al tavolo Raffaella Di Napoli Referente Leader della Rete Rurale Nazionale, CREA, principale Ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari vigilato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali, il Prof. Angelo Frascarelli Professore di Economia ed Estimo rurale dell’Università degli studi di Perugia, Presidente ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), Alberto Mazzoleni Consigliere Delegato UNCEM, l’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani e nuovi e storici direttori e presidenti dei GAL.
Alla fine dei lavori, il congresso annuale, auspica di aver raggiunto due obiettivi: il primo riportare a tutti i partecipanti i risultati degli 8 tavoli di discussione che hanno lavorato da aprile ad oggi su diversi argomenti quali Smart Village e Turismo Accessibile, nel solco delle linee direttrici della prossima programmazione Leader 2023-2027. Il secondo obiettivo è quello di avviare una discussione sulla strategia adottata e da adottare per la prossima programmazione, portando la voce dei territori e sull’efficacia dei Gruppi di Azione Locale nel rispondere alle sfide future. Obiettivi che saranno le fondamenta del manifesto che sarà sottoscritto a conclusione dei lavori.
Il Gal Valle Brembana 2020, attraverso questo congresso diffuso, è riuscito a rendere il suo territorio il centro focale di incontri e laboratori tra tecnici, in Valle Brembana e Valle Imagna, luoghi con grande spinta imprenditoriale, ricchi di cultura e con grandi risorse paesaggistiche vissute anche attraverso study visit itineranti, incentrate su progetti di cooperazione portati avanti dal GAL Valle Brembana 2020 come Orobikeando e P- ART. Una pietra sopra l’altra.
Il progetto vincitore: Dossena e i suoi Rais
Forum Leader 2022 ha preso il via dal Forum Giovani che, nel pomeriggio di mercoledì, dopo 2 giorni di confronti e analisi, ha presentato la propria visione di futuro sui temi cardine dello sviluppo rurale, partendo da casi concreti già realizzati nei Comuni ospitanti.
Da queste esperienze e dai lavori dei giovani tecnici del mondo rurale è stata scelta l’idea forte, vincente, in base a criteri di applicabilità, narrazione e credibilità. Dopo l’autovalutazione, il giudizio finale di una giuria di esperti ha scelto come esperienza emblematica il caso studio di Dossena (910 abitanti) e della Cooperativa I Rais, fondata da ragazzi di età media 25 anni, che ha dato vita – in strettissima collaborazione con l’amministrazione comunale – al rilancio turistico ed integrato del proprio territorio attraverso la riqualificazione di antiche miniere dismesse e la riqualificazione di un’area di cava attraverso il ponte tibetano più lungo d’Europa. Il progetto sarà valorizzato nei prossimi mesi attraverso specifiche attività di comunicazione e presentato nell’ambito di eventi e iniziative di carattere nazionale. Inoltre, il gruppo di giovani proponenti il progetto vincitore potrà beneficiare di una specifica azione di supporto messa in campo dal CREA per proseguire l’attività di progettazione e approfondire le tematiche affrontate in occasione del “Forum Giovani 2022”.
Una scelta non facile per il valore di tutti i casi presentati: i giovani agricoltori che a Val Brembilla e in Valle Taleggio (4293 abitanti) hanno avviato aziende agricole integrate con il Consorzio di Tutela della DOP “Strachi tunt” e una Cooperativa agricola, puntando su produzioni di qualità; il percorso di cittadinanza attiva di Corna Imagna (921 abitanti) dove un progetto di Cooperazione del GAL, sta portando al riconoscimento in Lombardia di una certificazione di competenza per i manutentori di muretti a secco (patrimonio UNESCO); a S. Omobono Terme (3.878 abitanti) l’Accademia Sport Valle Imagna, esperienza di vitalità della comunità che ha permesso di strutturare un’offerta sportiva articolata per i bambini e i ragazzi che risiedono in paesi piccoli e piccolissimi, molto distanti fra loro; l’albergo diffuso e le attività proposte dalle Donne di Montagna, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Ornica (147 abitanti), che hanno consentito di rilanciare il paese situato in un’area fortemente soggetta a spopolamento favorendo la nascita dell’’Ecomuseo Centro Storico Borgo Rurale di Ornica (2009); a Serina (2049 abitanti) l’esperienza del territorio della Val Serina dove realtà cooperativistiche guidate da giovani, dal 2008 offrono opportunità di lavoro anche a persone svantaggiate.
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Un progetto apripista che dovrebbe “contagiare” altre realtà locali!!!